Investire in tempo di guerra: i consigli di Warren Buffett

16/03/2022 - Eva Serio

Siamo in tempi di guerra, inutile nasconderlo.

 

I prezzi del carburante levitano a vista d’occhio, stessa cosa per i beni di prima necessità quali il pane, la pasta, la farina ecc.

 

E tutti ci poniamo la stessa domanda: e i miei soldi? Che fine faranno? Dove mi conviene investire?

 

Warren Buffett

 

La risposta ci viene data da una fonte autorevole, quale Warren Buffett, noto investitore e uomo più influente del mondo.

 

La sua riflessione parte dal presupposto che tenere soldi liquidi durante la guerra è completamente inutile, poiché man mano si assisterà ad una svalutazione della moneta e quindi il valore del denaro di fatto diminuirebbe.

 

L’Oracolo di Omaha consiglia di investire in azioni, poiché più durevoli nel tempo.

 

Il ragionamento fila: durante la Seconda Guerra Mondiale il mercato azionario è avanzato e così lo farà nel corso del tempo. Ciò significa che le aziende varranno più soldi, il denaro varrà di meno quindi sarà molto più conveniente possedere risorse produttive più che “pezzi di carta”.

 

Dopotutto, Buffet nel 1942 acquistò tre azioni della City Services, una compagnia di gas naturale fondata nel 1910, investendo 115 dollari presi dai suoi risparmi che aveva accumulato da quando aveva 6 anni.

 

Quello che ho comprato sono state tre azioni privilegiate di Cities Service. Ero diventato un capitalista e mi sentivo bene"

afferma Buffett nella lettera annuale per gli azionisti.

 

Durante l’Assemblea Annuale del Berkshire, riferendosi proprio a quell’episodio, ha spiegato che l’unica cosa da fare in quel momento era capire che l’America avrebbe fatto grandi cose in futuro. Poco importava dove investire, l’importante era farlo subito!

 

Parafrasando le parole di Buffett: “guardare al futuro ottimisticamente”.

 

È questa la chiave per un investimento di successo nella situazione attuale nella quale ci troviamo.